Ricerca libera

90 risultati per quindi
Randi, Elisabetta
La cucina autarchica
178056 1942 , Firenze , Cionini 50 occorrenze

La cucina autarchica

Sono composte di brodo di carne o di vegetali chiarificato e si prestano a svariatissime preparazioni. Parleremo quindi dei «brodi» indispensabili

Vedi tutta la pagina

Pagina 103


La cucina autarchica

L'ebollizione è la base principale per la buona riuscita del brodo, quindi raccomandiamo, non appena raggiunto il bollore, di diminuire l'intensità

Vedi tutta la pagina

Pagina 104


La cucina autarchica

Si assaggia e si aggiunge sale se ve ne è bisogno, quindi si serve o si adopera per fare zuppe o minestre.

Vedi tutta la pagina

Pagina 105


La cucina autarchica

Si preparano i crostini di midolla di pane, tagliati in piccoli dadi, leggermente tostati al forno, si pongono nella zuppiera e quindi si getta la

Vedi tutta la pagina

Pagina 112


La cucina autarchica

Gli antipasti e i principi quindi rappresentano talvolta un'economia, quando la donna sappia prepararli con criterio, con gusto, utilizzando per essi

Vedi tutta la pagina

Pagina 146


La cucina autarchica

Questi crostini devono resultare teneri, quindi è bene che il composto sia piuttosto liquido.

Vedi tutta la pagina

Pagina 153


La cucina autarchica

Si pestano sei acciughe nel mortaio insieme ad un pezzo di burro e noce moscata grattugiata e quindi si passa quest'impasto al setaccio e vi si

Vedi tutta la pagina

Pagina 157


La cucina autarchica

Si raccoglie quindi il passato entro una tazza e, mescolando con un cucchiaio di legno, si aggiunge a poco alla volta il succo del limone, e tanto

Vedi tutta la pagina

Pagina 160


La cucina autarchica

aggiunge uno spicchio d'aglio e si fa passare il tutto al setaccio. Si scioglie sul fuoco questo passato di alici con aceto, quindi con olio. Quando la

Vedi tutta la pagina

Pagina 161


La cucina autarchica

ancora di patate; quindi si spolverizza con pane grattato e si aggiunge qualche fiocchetto di burro. Si mette in forno ben caldo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 167


La cucina autarchica

Quindi con una schiumarola, si muove leggermente per ogni verso, in modo da riunire tutto l'albume fritto attorno al rosso (che deve risultare come

Vedi tutta la pagina

Pagina 173


La cucina autarchica

battuto di prezzemolo, cipolla e basilico, quindi si mettono le uova ed il sale. Si fa liquefare il burro sopra il fuoco dolce e si voltano le uova senza

Vedi tutta la pagina

Pagina 176


La cucina autarchica

Si tagliano delle fettine sottili di carnesecca grassa e magra e si pongono in una casseruola, mettendole sul fuoco finchè saranno cotte, quindi si

Vedi tutta la pagina

Pagina 177


La cucina autarchica

porrà il piatto per un momento al forno per fare in certo modo scaldare il tutto e quindi si servirà con guarnizione di crostini fritti.

Vedi tutta la pagina

Pagina 177


La cucina autarchica

Si prendono dei carciofi piuttosto teneri, si tolgono le foglie più dure e coriacee, si svettano e si taglia il torsolo, passandoli quindi

Vedi tutta la pagina

Pagina 181


La cucina autarchica

Consideriamo quindi le più adatte preparazioni delle carni, classificandole a seconda dell'animale che le produce.

Vedi tutta la pagina

Pagina 187


La cucina autarchica

È compito quindi della massaia italiana di utilizzare nel miglior modo possibile, la quantità di carne di cui dispone, in modo da trarre da essa il

Vedi tutta la pagina

Pagina 187


La cucina autarchica

vengono immersi: quindi il liquido ottenuto, è ottimo per la preparazione delle minestre che si chiamano appunto in «brodo».

Vedi tutta la pagina

Pagina 188


La cucina autarchica

Considereremo quindi: 1° Gli sprechi del denaro nell'acquisto delle derrate alimentari; 2° Gli sprechi nella preparazione, nella cottura e nella

Vedi tutta la pagina

Pagina 20


La cucina autarchica

Si prende del polmone di vitello o di manzo, si pulisce bene e si scotta; quindi si taglia a pezzetti e si mette in una casseruola con soffritto di

Vedi tutta la pagina

Pagina 209


La cucina autarchica

Si prepara quindi il recipiente adatto, che dovrà essere di preferenza, basso e largo di fondo. Si mette a freddo un po' di burro e, per dar sapore

Vedi tutta la pagina

Pagina 214


La cucina autarchica

burro occorrente; quindi si aggiunge il sale. Si fa prendere colore, gettando, via via, qualche cucchiaiata di brodo. Quando son ben rosolate si aggiunge

Vedi tutta la pagina

Pagina 223


La cucina autarchica

Si fa un abbondante battuto di prezzemolo e aglio e si mette in un tegame con un po' d'olio. Si getta quindi il coniglio precedentemente tagliato a

Vedi tutta la pagina

Pagina 224


La cucina autarchica

specie a cui esso appartiene: preferire quindi l'una o l'altra è questione di gusto o di tradizione e non certo di valore nutritivo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 24


La cucina autarchica

Si lessano a parte delle bietole e poi si passano in un tegame con poco olio e aglio tritato e quindi vi si uniscono i calamari, lasciando bollire

Vedi tutta la pagina

Pagina 248


La cucina autarchica

Quindi si dispongono su di un piatto, conditi con olio, sale e pepe e si servono.

Vedi tutta la pagina

Pagina 259


La cucina autarchica

foglie e si svettano; s'immergono quindi nell'acqua fredda e vi si lasciano un poco.

Vedi tutta la pagina

Pagina 259


La cucina autarchica

Si lava bene il cavolfiore con l'acqua fresca, poi si lessa, lasciandolo bollire per circa 15 o 20 minuti. Si toglie quindi il cavolo dall'acqua

Vedi tutta la pagina

Pagina 266


La cucina autarchica

casseruola piuttosto bassa e larga 20 grammi di burro e quindi si aggiunge la purea di cavolfiori. Si fa asciugare al fuoco, sempre rimestando perchè non si

Vedi tutta la pagina

Pagina 267


La cucina autarchica

mangiate ancor calde, sono indicate per la costipazione di petto; le cipolle crude, tagliate a fettine e condite, sono diuretiche, quindi giovevoli ai malati

Vedi tutta la pagina

Pagina 269


La cucina autarchica

dall'altra, quindi si bagnano con sugo di carne, legandole con una presa di farina impastata in un pezzettino di burro.

Vedi tutta la pagina

Pagina 270


La cucina autarchica

Si fa soffriggere la cipolla con olio e burro. Si tagliano i funghi a sottilissime fette, facendole rosolare insieme; quindi si bagnano con buon

Vedi tutta la pagina

Pagina 279


La cucina autarchica

aggiunge una cucchiaiata d'olio e quindi i piselli. Si lasciano cuocere lentamente, mescolandoli spesso; quando avranno assorbito l'unto, se ne completa la

Vedi tutta la pagina

Pagina 289


La cucina autarchica

grassi, quindi di alto potere energetico e calorico, di facile conservazione e anche relativamente convenienti dal lato economico.

Vedi tutta la pagina

Pagina 29


La cucina autarchica

che rinserrano tra esse. Bisogna tener sempre presente che la concimazione molte volte è fatta col liquido dei pozzi neri e quindi alcuni residui di

Vedi tutta la pagina

Pagina 296


La cucina autarchica

, salandoli; quando l'avranno tirato, si finiscono di cuocere con un po' di latte. Si passano quindi al setaccio. Si fa una balsamella e si aggiunge al

Vedi tutta la pagina

Pagina 304


La cucina autarchica

Si può fare adoperando varie qualità di ciliege; ma quelle che meglio servono sono le «visciole» perchè sono più abbondanti di succo. Quindi a questa

Vedi tutta la pagina

Pagina 312


La cucina autarchica

I legumi secchi quindi, non solo si associano bene alle carni per ottenere una razionale alimentazione, ma possono convenientemente sostituirle

Vedi tutta la pagina

Pagina 32


La cucina autarchica

Interessante è quindi stabilire il rapporto fra il valore nutritivo ed il prezzo delle derrate alimentari di cui giornalmente ci nutriamo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 33


La cucina autarchica

Faremo quindi il calcolo del valore nutritivo dei legumi secchi (ad esempio i piselli) e delle carni, in rapporto al loro costo sul mercato.

Vedi tutta la pagina

Pagina 33


La cucina autarchica

Per questo gelato occorrono 3 limoni, 300 grammi di zucchero e mezzo litro di acqua: quindi riesce assai economico.

Vedi tutta la pagina

Pagina 349


La cucina autarchica

asciugare fra un pannolino e quindi bene distesi all'aria.

Vedi tutta la pagina

Pagina 354


La cucina autarchica

Daremo quindi alcune ricette che l'inventiva individuale potrà moltiplicare a volontà.

Vedi tutta la pagina

Pagina 55


La cucina autarchica

cotti nell'acqua. Quindi si servono a tavola con un buon sugo di carne e formaggio.

Vedi tutta la pagina

Pagina 57


La cucina autarchica

Si lessano questi maccheroni in un recipiente grande e si ritirano a metà cottura, quindi si scolano e si fanno raffreddare in abbondante acqua

Vedi tutta la pagina

Pagina 63


La cucina autarchica

Intanto si prepara il lesso, si taglia a fette, si mette nel tegame e si fa un po' insaporire, si bagna quindi con acqua molto abbondante e si

Vedi tutta la pagina

Pagina 68


La cucina autarchica

, fino a che il liquido sia ridotto a metà. Si posa quindi l'arrosto su di un piatto ovale e riscaldato, inumidito col sugo della sua cottura, e si serve

Vedi tutta la pagina

Pagina 69


La cucina autarchica

Consideriamo quindi i diversi sistemi di sorgente di calore in cucina con lo scopo di mettere in guardia la donna contro gli inutili sprechi che

Vedi tutta la pagina

Pagina 82


La cucina autarchica

piccola fiamma per mantenerlo in tale stato e si può quindi ridurre fortemente l'erogazione del gas.

Vedi tutta la pagina

Pagina 90


La cucina autarchica

Si faccia quindi venire il gassista per le opportune riparazioni.

Vedi tutta la pagina

Pagina 92